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STEM for future: alla sua conclusione, il progetto viene etichettato come buona pratica nella Erasmus+ Project Results Platform per il suo impatto positivo a livello nazionale ed europeo

Lo scorso luglio è giunto a conclusione STEM for future, il programma Erasmus + KA2 finanziato dall’Agenzia Nazionale Erasmus + INDIRE che ha coinvolto, insieme a IFOA nel ruolo di capofila, l’Università di Modena e Reggio Emilia, Saaremaa Gumnasium (scuola superiore dell’Estonia), EDUGEP (VET provider in Portogallo) e CIPFP Misericordia (VET provider in Spagna). Il progetto ha visto la partecipazione di circa 100 studenti e studentesse degli ultimi anni delle scuole secondarie superiori, che attraverso metodi non tradizionali di insegnamento hanno avuto l’opportunità di potenziare le loro competenze STEM e sviluppare maggiore consapevolezza delle possibilità professionali in questo ambito.

Il progetto, strutturato in varie fasi – progettazione e realizzazione di 4 campi estivi nazionali e uno internazionale, definizione di format metodologici per l’apprendimento STEM anche in ottica di genere, valutazioni d’impatto, mutual learning –, ha ottenuto una valutazione pari a 92/100 da parte dell’agenzia INDIRE ed è stato etichettato come buona pratica nella Erasmus+ Project Results Platform.

STEM for future ha ricevuto questo riconoscimento in quanto “assolve a priorità orizzontali del Programma, in particolare inclusione, trasformazione digitale, sostenibilità ambientale” e “intercetta strategie europee e nazionali nel campo dell’orientamento, dello sviluppo di competenze chiave in area STEM e di soft skills, della riduzione del gender gap in questo settore specifico.

Nella lettera di valutazione è stato infatti evidenziato come il progetto abbia raggiunto pienamente gli obiettivi iniziali di promozione dell’apprendimento e dell’insegnamento delle discipline STEM e potenziamento delle competenze digitali dei partecipanti. Dati qualitativi e quantitativi mostrano risultati significativi per tutti i target identificati, che comprendono non solo studenti delle superiori prossimi alla scelta universitaria per il valore orientativo dei camp, ma anche insegnanti e formatori, che hanno potuto beneficiare di questa esperienza per l’ammodernamento dei programmi scolastici con nuove metodologie e contenuti in ottica di avvicinamento alle STEM.

L’approccio interdisciplinare del progetto ha permesso ai partecipanti di sviluppare competenze tanto tecniche quanto trasversali e di progettare soluzioni creative che intercettano esigenze educative contemporanee. La promozione delle discipline STEM, infatti, è funzionale ad affrontare le sfide di un contesto sociale complesso e in rapida evoluzione, che richiede una sempre maggiore attenzione all’eliminazione del divario di genere e alla riduzione del mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.

Orientamento senza stereotipi

La lettera di valutazione ha evidenziato la chiara finalità orientativa di STEM for Future, che ha capitalizzato l’esperienza dei summer camp nazionali in tre direzioni principali:

  • l’elaborazione di un framework metodologico per l’implementazione di campi estivi introduttivi alle discipline STEM in contesti informali, creando un ambiente rilassato e divertente per l’apprendimento;
  • lo sviluppo di uno strumento di valutazione con indicatori qualitativi e quantitativi per misurare l’impatto della partecipazione ai campi sull’atteggiamento dei partecipanti verso questi temi;
  • la stesura di un manuale di raccomandazioni per l’implementazione di politiche STEM negli istituti superiori.

La lettera di valutazione riconosce “l’approccio innovativo e interdisciplinare, centrato sullo sviluppo e l’utilizzo di competenze trasversali”, sottolineando che “non sarebbe stato possibile raggiungere gli stessi risultati attraverso attività svolte da un singolo Paese” e che “l’analisi comparativa e la letteratura scientifica utilizzata hanno evidenziato bisogni a livello europeo e internazionale, permettendo lo sviluppo di strumenti applicabili a un contesto ampio.

Grazie al suo campo d’azione allineato agli obiettivi dell’Agenda 2030 e alle politiche nazionali ed europee, nonché al piano di divulgazione fruibile su diversi canali e in diverse lingue, STEM for future si configura quindi come un modello replicabile in ambiti diversi, trasferibile a sistemi educativi di diverse aree geografiche ed esportabile in progetti diversi che prevedono STEM camp per studenti e studentesse.

A partire da questo importante riconoscimento, IFOA continuerà a impegnarsi per favorire i giovani nell’ingresso nel mondo del lavoro e sviluppare buone pratiche per proporre modelli di orientamento volti ad aiutare studenti e studentesse a prendere decisioni informate, ponderate e prive di stereotipi per il proprio futuro.

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