Corso uso responsabile e consapevole dei social media – Programma RE-DIGITIZE

A chi è rivolto

I potenziali partecipanti sono:

1.Persone non occupate, che hanno assolto l'obbligo d'istruzione e il diritto-dovere all'istruzione e formazione, residenti o domiciliate in regione Emilia Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività nonché occupati che conservano lo stato di disoccupazione;

2.Persone che in esito al percorso di assessment nella responsabilità di un operatore di un Centro per l’Impiego, siano rientrate nel cluster Percorso 1 - Reinserimento occupazionale del Programma GOL;

3.Persone che in esito al percorso di assessment nella responsabilità di un operatore di un Centro per l’Impiego, siano rientrate nel cluster GOL 2, 3 o 4, fermo restando sia presente la condizione di “non occupato”;

I partecipanti dovranno essere residenti o domiciliati in regione Emilia Romagna in data antecedente l’iscrizione alle attività.

Non è pertanto previsto alcun test di verifica delle competenze in entrata che ne precluda l’accesso, ma gli eventuali test utilizzati saranno per una verifica del livello di autonomia/padronanza digitale di ingresso.

Cosa imparerai a fare

• Essere consapevoli dell'importanza di bilanciare l'uso delle tecnologie digitali con la disconnessione poiché molti fattori nella vita digitale possono avere un impatto sulla salute personale, sul benessere e sulla soddisfazione individuale.
• Riconoscere i segni di dipendenze digitali (ad es. perdita di controllo, sintomi di astinenza, disturbi della regolazione dell'umore) e sapere che la dipendenza digitale può causare danni psicologici e fisici.
• Comprendere che il cyberbullismo è bullismo perpetrato tramite l'uso di tecnologie digitali (ovvero un comportamento ripetuto volto a spaventare, far arrabbiare o far vergognare coloro che sono presi di mira).
• Sapere che "l'effetto di disinibizione online" è la mancanza di moderazione che si prova quando si comunica online rispetto alla comunicazione di persona. Questo può portare ad una maggiore tendenza agli insulti online e comportamenti inappropriati.
• Consapevolezza del fatto che i gruppi vulnerabili (ad esempio i bambini, individui con scarse abilità sociali e mancanza di supporto) sono a più alto rischio di vittimizzazione negli ambienti digitali (ad esempio cyberbullismo, adescamento).
• Consapevolezza che gli strumenti digitali possono creare nuove opportunità di partecipazione alla società per i gruppi vulnerabili (ad esempio anziani, disabili). Tuttavia, gli strumenti digitali possono anche contribuire all'isolamento o all'esclusione di coloro che non ne fanno uso.
• Essere consapevoli che la "politica sulla privacy" di un'app o di un servizio dovrebbe spiegare quali dati personali sono raccolti (es. nome, marca del dispositivo, geolocalizzazione dell'utente) e se i dati sono condivisi con terze parti.
• Essere in grado di applicare, per sé e per gli altri, una varietà di misure di monitoraggio dell'utilizzo digitale e di strategie di limitazione.
• Essere in grado di riconoscere le tecniche di manipolazione dell’utente (ad es. clickbait, gamification, nudging) progettate per indebolire la propria capacità decisionale (ad es. indurre gli utenti a dedicare più
  tempo alle attività online, incoraggiare il consumismo).
• Essere in grado di applicare e seguire strategie di protezione per combattere la vittimizzazione online
• Focus su benessere fisico e mentale per evitare e arginare i rischi legati all’utilizzo dei social media
• Presa di consapevolezza nel proteggere se stessi e la collettività in termini di salute, sicurezza e
  benessere

Contenuti del corso