Corso per esperti di negoziazione delle crisi aziendali (In base al nuovo sistema di “Composizione negoziata delle crisi” D.L. n 118/2021)
Obiettivi:
La nuova composizione negoziata delle crisi, introdotta dalla recente normativa D.L. 118/2021, è uno strumento nuovo, negoziale e stragiudiziale, finalizzato a portare al risanamento quelle imprese che si trovano in una situazione di squilibrio finanziario o patrimoniale.
La nuova composizione negoziata è un percorso volontario attivato dall’imprenditore che chiederà l’affiancamento di un esperto nel campo delle ristrutturazioni aziendali, il quale porterà avanti le trattative necessarie per il risanamento dell’impresa, evitando atti pregiudizievoli nei confronti dei creditori e garantendo in generale massima correttezza e trasparenza dei comportamenti di tutti gli attori coinvolti.
Il corso proposto da IFOA si pone l’obiettivo di formare un esperto di negoziazione delle crisi aziendali che, in seguito alla partecipazione al percorso, potrà iscriversi negli appositi elenchi degli esperti della crisi istituiti presso le Camere di commercio dei capoluoghi di Regione italiani.
L’iscrizione a tali elenchi consentirà al partecipante formato di poter essere nominato da una commissione istituita dal sistema delle camere di commercio per il tramite di Unioncamere e di essere incaricato come esperto per la gestione di situazioni aziendali di crisi.
A chi è rivolto
Il corso si rivolge a manager e dirigenti con esperienza significativa aziendale maturata in funzioni di amministrazione, direzione e controllo di impresa, interessati ad acquisire competenze in materia di negoziazione per il risanamento e le ristrutturazioni di aziende in crisi.
Il corso è anche pensato per professionisti quali dottori commercialisti, esperti contabili, avvocati e consulenti del lavoro iscritti da almeno 5 anni al rispettivo albo professionale.
Contenuti del corso
• La nuova figura dell’esperto come figura diversa da tutti gli altri profili professionali a vario titolo coinvolti nella crisi e la necessità di una nuova cultura dei rapporti tra i protagonisti economici
• Finalità “macro” e obiettivi “micro”
• Lo stato di difficoltà e quello di crisi;
• La percorribilità del risanamento dell’impresa anche in caso di stato di insolvenza se reversibile
• Che cosa si intende per risanamento dell’impresa, in via diretta ed in via indiretta tramite cessione dell’azienda
• Analisi differenziale con gli altri strumenti (piano attestato, convenzione di moratoria, accordi di ristrutturazione e preaccordi)
Rinegoziazione
Contenuto delle misure cautelari e protettive - Descrizione dei procedimenti previsti dal DL (cautelare e camerale)
Descrizione dei procedimenti previsti dal DL cautelare e camerale
• Il contenuto della domanda
• La documentazione allegata
• La lettura della centrale rischi
• La lettura e le peculiarità delle certificazioni fiscali
• La sostenibilità del debito nel caso della continuità diretta ed in quello della continuità indiretta
• La conduzione del test:
L’andamento corrente e quello prospettico normalizzato;
Le conseguenze della pandemia (conseguenze reversibili, conseguenze che comportano un cambiamento strutturale della domanda, conseguenze che determinano il cambiamento del modello di business, esempi concreti)
Il caso dell’impresa in equilibrio economico
Il caso dell’impresa in disequilibrio economico
• La costruzione del rapporto tra il debito che deve essere ristrutturato e i flussi annui al servizio del debito, modalità di calcolo
• Lettura del risultato in funzione del grado di difficoltà del percorso
• Esame dei casi in cui non sussistono concrete possibilità di risanamento e la conseguente relazione dell’esperto
• Le indicazioni contenute nella check-list
• Come condurre sulla base della check-list la disamina del piano
• Avvertenze per specifici settori di attività
• Possibili specificità del piano in caso di imprese sotto-soglia e piccole imprese; contenuto del piano o dei piani in presenza di un gruppo di imprese;
• Casi pratici ed esempi di modelli di piano
• Il ruolo dell’esperto nel corso delle trattative: in particolare, l’individuazione delle parti interessate
• La gestione dell’impresa nel corso della composizione negoziata
• Il dissenso dell’esperto rispetto agli atti di straordinaria amministrazione e ai pagamenti non coerenti con le trattative
• Il ruolo dell’esperto nella rinegoziazione dei contratti e nel giudizio di rideterminazione del contenuto del contratto
• Il ruolo dell’esperto nei giudizi autorizzativi
• Il ruolo dell’esperto nel processo autorizzativo per la deroga del secondo comma dell’art. 2560
• Il ruolo dell’esperto nel giudizio sulle misure protettive e cautelari
• Le vicende circolatorie dell’azienda
• Tecniche di collocamento dell’azienda sul mercato, la selezione del cessionario; il ricorso alla piattaforma per la virtual data room e la raccolta delle proposte competitive in ambiente secretato
• Il contenuto della relazione finale
• I finanziamenti infragruppo e l’esclusione della postergazione, il ruolo dell’esperto
• Il debito fiscale ed erariale: il ricorso all’art. 182-ter, l’istanza di cui al co. 4 dell’art. 14 ed il ruolo dell’esperto
• Le misure premiali ed il ruolo dell’esperto con particolare riferimento al co. 5 dell’art. 14
• L’assenza o il venir meno di concrete possibilità di risanamento dell’impresa, anche in via indiretta e la relazione dell’esperto
• I gruppi di imprese: illustrazione dei requisiti di riconoscibilità del gruppo ai fini della composizione negoziata; incarico unitario; la pluralità di esperti e la decisione di prosecuzione con incarico unitario ovvero con conduzione congiunta della composizione negoziata nelle diverse imprese; l’estensione delle trattative ad altre imprese del gruppo in difficoltà; il coinvolgimento come parti interessate di altre imprese del gruppo non in difficoltà; l’esito
Fase della preparazione
• · L’individuazione delle parti astrattamente interessate
• · La fase del contatto individuale:
a) preparazione del colloquio e scelta delle modalità;
b) individuazione dei soggetti potenzialmente interessati; programmazione degli incontri; condivisione dell’agenda con le parti
• · La fase degli incontri bi- e multilaterali: a) quando, dove, come; b) modalità di gestione
Gestione delle trattative I parte
• Definizione dell’obiettivo
• Il ruolo dell’esperto quale facilitatore e coordinatore tra tutti i soggetti interessati: come ispirare fiducia e autorevolezza
• Ascolto, empowerment e tecniche di gestione dei colloqui
• Dialogo strategico: le tecniche adeguate alla natura delle parti interessate
• Analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza
• Esplorazione degli interessi di ciascuna parte e studio delle opzioni per una soluzione concordata di risanamento
• Conoscenza e comprensione delle tecniche di negoziazione collaborativa multiparte ai fini della buona riuscita della facilitazione
Gestione delle trattative II parte
• Coaching relazionale in condizione di neutralità: favorire le condizioni per la creazione di un tavolo collaborativo
• Creazione di maggior valore per tutte le parti interessate
• Trasformare le relazioni: dal problema alle potenzialità di risanamento
• Distorsioni cognitive e relazionali: come evitare e superare le impasse (bias)
• La gestione degli interessi puramente pecuniari e di quelli di natura diversa
• Avvio della simulazione: elaborazione dell’agenda
• Setting degli incontri singoli e/o di gruppo
• Gestione della trattativa
• Segnalazioni in centrale dei rischi
• Guidelines sul credito deteriorato; definizioni di NPE, nonché di sofferenze, UTP ed esposizioni sconfinate/scadute
• Misure di concessione performing e non performing
• Valutazione, monitoraggio e gestione dei crediti deteriorati
• Definizione di default, calendar provisioning e relative conseguenze sulle politiche creditizie
• L’impatto degli strumenti di risoluzione della crisi sull’erogazione del credito bancario
• Casi pratici di interazione tra proposte del debitore e regolamentazione bancaria
• Le procedure di informazione e consultazione sindacale
• Le relazioni sindacali nei luoghi di lavoro in relazione alle caratteristiche (in particolare: dimensionali e settoriali) dell’impresa e dell’interlocuzione con i pubblici poteri
• Accordi sindacali e prevenzione della crisi d’impresa
• L'intervento degli ammortizzatori sociali
• Affitto e trasferimento d’azienda
• L’appalto
• L’inquadramento professionale del lavoratore
• Retribuzione e tutela dei crediti di lavoro nel quadro della valutazione preliminare sullo stato del pagamento delle retribuzioni pregresse
• Le conciliazioni in sede protetta
• Le eccedenze di personale nel quadro della valutazione preliminare delle esigenze organizzative dell’impresa
• La stima del valore di realizzo dell’azienda o di suoi rami
• La stima del canone di affitto dell’azienda o di suoi rami
- Le soluzioni idonee, il ruolo e le conclusioni dell’esperto, gli interventi successivi dell’imprenditore
- il contratto di cui all’art. 11 co 1 lett. a), il parere motivato dell’esperto
- la convenzione di moratoria
- l’accordo di cui al co. 1 lett. c) e la sottoscrizione dell’esperto
- l’ADR di cui al co. 2, il contenuto nella relazione finale perché l’imprenditore possa fruire delle facilitazioni di cui al co. 2
- il concordato preventivo
- il concordato semplificato
- Il contenuto della relazione finale nel caso in cui la soluzione sia già stata individuata, rispetto al caso in cui non lo sia
Certificazioni
- Attestato di frequenza IFOA
Note
Il corso IFOA è realizzato in collaborazione con Manager Italia. Gli iscritti a Manager Italia potranno avere uno sconto di 100 euro sulla quota di partecipazione.