Corso di aggiornamento sui rischi personali e i danni alla persona

Obiettivi:
Informare e formare in ambito di malattie professionali, infortuni su lavoro, non solo nella prospettiva previdenziale (INAIL e soprattutto ex L. 118/71, L.222/84, L.104/92, L.68/99) ma anche in quella dei danni da lavoro negli ambiti civili e penali, fornisce un quadro più completo delle dinamiche nocive e valutative, utile anche in una maggiore comprensione del concetto di prevenzione.
Prospettiva necessaria e obbligatoria è conoscere l’ante ma è altrettanto necessario conoscere anche in modo qualificato il “post”, ciò che accade dopo che si è verificato un infortunio, dopo che sia stata diagnosticata una menomazione di origine professionale.
Obiettivo del corso è quello presentare un percorso circolare laddove il pericolo e il rischio hanno già configurato il danno e il danno diventa il punto di partenza per l’analisi di rischio e pericolo.
A chi è rivolto
Il corso è rivolto a RSPP/ASPP, datori di Lavoro, HR, RLA e medici competenti.
Contenuti del corso
- La differenza con l’infortunio sul lavoro
- Da Ramazzini a Fiori fino al concetto di malattia professionale intesa come una sorta di epidemia virale a lenta evoluzione
- Obblighi e tempistiche delle figure coinvolte
- L’anamnesi lavorativa;
- I documenti più esaminati: il documento di valutazione dei rischi, cartella sanitaria di rischio, certificati di idoneità del medico competente e AUSL;
- Casi in cui l’azienda non è collaborativa, non rispetto della documentazione INAIL, casi di cessazione dell’attività;
4.
Il nesso di causa in ambito previdenziale con particolare riferimento alla malattia professionale
- I criteri del nesso di causalità
- “In dubio pro misero”
- Il criterio di esclusione di altre cause note o dirimenti e la lettera INAIL nazionale di Occhipinti del 2006 su come valutare la malattia professionale in presenza di altre cause extraprofessionali
- Patologia, rischio PMI differenze convergenze, la lettura e l’interpretazione delle parole
- Il dinamismo delle malattie professionali che emerge da tale lettura
- Esercitazione in aula
- Il riconoscimento di malattia professionale come statistica ed aggiornamento delle e delle malattie professionali tabellate
- Indennizzo, rendita, rendita ai superstiti, rendita e coefficiente, assegno per l’assistenza personale e continuativa, esenzione di ticket, cicli di rieducazione, protesi e ausili, accomodamenti ragionevoli revisione attiva o passiva
- Dal collocamento mirato ex L. 68/99 all’invalidità insorta in continuità di rapporto lavorativo con i vari benefici sulla base della percentuale di invalidità civile , la L. 104/92
- Il sistema ICF
- Gli accomodamenti ragionevoli come norma antidiscriminatoria del lavoratore disabile (ex art. 3 c3-bis del D.lgs 216/2006) Presentazione di casi pratici (danno biologico differenziale)
Certificazioni
- Attestato di frequenza IFOA
Note
Saranno privilegiate metodologie didattiche di tipo esperienziale e relazionale alternando alla lezione frontale momenti di analisi di casi di studi, lavoro di gruppi, e simulazioni.