Corso la gestione delle acque reflue: casi di studio e best practice

La crescente pressione sulle risorse idriche sta spingendo verso nuovi paradigmi di gestione di tali risorse. Gli impianti industriali e di trattamento delle acque reflue possono contribuire a ridurre la pressione sui corpi idrici attraverso l’ottimizzazione dei cicli produttivi e attraverso l’implementazione del "WATER REUSE", ovvero pratiche di riutilizzo dell'acqua generata dalle acque reflue che, attraverso un adeguato trattamento, raggiunge una qualità idonea per l'uso previsto.
Al contempo esistono sistemi per la valorizzazione in ambito energetico delle acque reflue e fanghi di depurazione.
Il presente corso è finalizzato ad analizzare le principali normative legate alla gestione delle acque reflue da scarichi industriali e offrirà una panoramica rispetto alle opportunità di riutilizzo di tali acque, in linea con le normative esistenti, a partire da studi di casi e best practice.
Organizzazione del corso
- DURATA: 20 ore
- MODALITÀ: Per favorire la partecipazione di lavoratori di tutto il territorio Regionale, si intende realizzare la formazione in video conferenza modalità sincrona (webinar), salvo richieste specifiche. La piattaforma di videoconferenza utilizzata è Teams, il cui programma è facilmente scaricabile e utilizzabile sui diversi device. Si prevede l’utilizzo di approcci e metodologie complementari fra loro in cui si integrino i contenuti teorici con esempi concreti di attuazione pratica dei temi affrontati.
A chi è rivolto
I destinatari potranno essere lavoratori, imprenditori, soci titolari, liberi professionisti, consulenti, soggetti che lavorano in imprese legate alla filiera della gestione del ciclo dei rifiuti, ciclo idrico integrato, bonifica e imprese produttrici di impiantistica a supporto del settore, nonché in aziende di produzione interessate a migliorare la gestione delle acque reflue, ubicate in Regione Emilia Romagna.
Come funziona
Una singola impresa potrà scegliere di attivare il corso solo per i propri dipendenti e collaboratori (min. 10 partecipanti) oppure iscrivere uno o più lavoratori/collaboratori al percorso interaziendale. Al termine della formazione, le aziende interessate potranno fare richiesta di usufruire di un intervento personalizzato di accompagnamento (consulenza) della durata di 6 ore.
Per l’accesso al progetto formativo non sono previste prove teoriche o pratiche di selezione ma farà fede l’ordine di arrivo delle iscrizioni, previa verifica dei requisiti dei beneficiari:
- Ubicazione dell’azienda di provenienza o del libero professionista in Emilia Romagna;
- Codice Ateco (appartenente alla filiera sopra descritta).
Il corso si potrà attivare al raggiungimento di almeno 8 partecipanti.
L’iniziativa è soggetta al regime di aiuto “de minimis”, di cui l’impresa beneficiaria/ professionista dovrà rendere la dichiarazione.
Cosa imparerai a fare
Le competenze acquisite in esito alla frequenza del percorso, consentiranno ai partecipanti di:
- Affrontare le problematiche connesse alla gestione delle acque impiegate all’interno dei processi
aziendali; - Comprendere il valore e l’importanza delle risorse idriche e del loro corretto utilizzo;
- Saper adempiere agli obblighi e agli adempimenti legislativi sulle problematiche legate alla tutela
delle acque dall’inquinamento, in riferimento in particolare alle autorizzazioni e alla gestione tecnico/documentale; - Conoscere e gestire gli impianti di depurazione;
- Supportare l’implementazione di soluzioni di valorizzazione delle acque reflue degli impianti aziendali.
Quanto costa e modalità di pagamento
Il percorso, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dall'Unione Europea, è completamente gratuito.
Contenuti del corso
- La tutela delle acque dall’inquinamento: principi generali e competenze;
- Il D.Lgs 152/06 – Parte III;
- Disciplina degli scarichi;
- Corpi recettori degli scarichi;
- Limiti allo scarico e sostanze pericolose;
- Scarichi idrici e rifiuti liquidi;
- Tipologie di istanze di autorizzazione allo scarico (documenti necessari e procedimento);
- Impianti di depurazione;
- Controllo degli scarichi (ordinanza, diffida, sospensione e revoca dell’autorizzazione);
- Modalità di campionamento delle acque;
- Sanzioni.
- La valorizzazione delle acque reflue e fanghi di depurazione per la produzione di energia;
- La valorizzazione delle acque reflue per la re-immissione nel ciclo produttivo aziendale;
- Best practice e case studies.
Certificazioni
- Attestato di frequenza IFOA
Descrizione certificazione
Si richiede la partecipazione ad almeno il 70% delle ore del corso. Al termine delle lezioni verrà rilasciato un attestato di frequenza a quanti avranno maturato la percentuale di frequenza sopra indicata.
Estremi finanziamento
Operazione Rif. PA 2024-22724/RER, dal titolo “2R: LA GESTIONE DEL RIFIUTO COME RISORSA -Formazione continua”, approvata dalla Regione Emilia-Romagna con DGR N. 1914/2024 Determina finanziamento 26524 del 04/12/2024, co- finanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021/2027.