Career change coaching
Obiettivi:
Gli obiettivi del Corso corrispondono ai nostri tre paradigmi di lavoro nella consulenza di carriera e di ricollocamento, che informano i nostri modelli di intervento psicosociali, di intervento con i lavoratori, e di formazione degli operatori di informazione, orientamento e placement in tutta Italia e all’estero:
- Career: una visione sistemica dello sviluppo professionale e personale pieno dell’individuo come elemento strategico per affrontare la disoccupazione e la mobilità dei lavoratori, e supportarne l’impiegabilità lungo tutto l’arco dell’esistenza nel rispetto dell’ecologia complessiva di vita.
- Change: la consapevolezza della responsabilità individuale nel predisporre fronteggiamento adeguato, e sostenibile, al mutare dei percorsi di carriera, delle situazioni di convivenza sociale ed organizzativa, e delle prospettive di vita.
- Coaching: l’insieme di atteggiamenti, tecniche e metodologie di supporto al cambiamento, mutuate dalle migliori pratiche psicosociali, che permettono di scegliere l’intervento più adatto al livello attuale di cambiamento necessario e desiderato dal cliente, integrando i diversi costrutti teorici e gli approcci esistenti.
La pratica del career coaching è in costante sollecitazione a causa dei cambiamenti intervenuti negli ultimi 10 anni:
- le sollecitazione dei processi disruptive di innovazione, digitalizzazione e robotica su un grande numero di skill e professioni;
- i mutamenti nella linearità dello sviluppo professionale individuale, dei percorsi di carriera tradizionali e dei sistemi di pensionamento e di welfare;
- la migrazione on-line del CV attraverso i motori di ricerca e i social network, che hanno reso digitali e pubbliche la reputazione e la privacy professionale con conseguenze importanti sulle tradizionali attività di gestione del proprio capitale sociale, di networking e di ricerca del lavoro;
- lo spostamento sul web di gran parte degli strumenti tradizionali di incontro tra domanda e offerta di lavoro (CV, agenzie di recruiter, annunci, contatto con le aziende);
- la concorrenza senza confini in un gigantesco mercato globalizzato che ha sconvolto le vecchie regole dei mercati del lavoro;
- la più grande crisi finanziaria del capitalismo moderno che ha reso più ardue le condizioni dei mercati, per cui esiste un numero di candidati disoccupati che è superiore al numero di posizioni disponibili, con l’aumento della durata media della ricerca di lavoro.
Il metodo CCC declina il lavoro sul canvas personale attraverso il Bilancio delle Competenze Generativo, il supporto nell'analisi del mercato nascosto e nelle tecniche di networking online e offline, di utilizzo del capitale sociale, di autocandidatura e job search attiva.
Integra le migliori pratiche psicosociali e i recenti contributi dalle neuroscienze, che permettono di scegliere l’intervento più adatto al livello attuale di cambiamento necessario e desiderato: la tutorship sull’ambiente di lavoro, l’identificazione e la valorizzazione delle risorse del cliente in comportamenti di soluzione delle sfide delle organizzazioni, il lavoro corporeo sulle emozioni, la ristrutturazione delle convinzioni, il mentoring sui valori e le modalità di lavoro, la sponsorship diretta a tutelare identità e integrare nuovi habitus
Fare career planning e career coaching significa supportare una richiesta efficace di consulenza e di aiuto, accompagnare la scelta e la decisione, il disegno e la definizione del progetto professionale e di vita, per aiutare le persone a sentirsi meno vulnerabili rispetto al mercato del lavoro, e a perseguire la scelta effettuata in modo autonomo e motivato, con un atteggiamento adeguato al raggiungimento degli obiettivi.
In 30 anni di lavoro nel campo della career education, dell’orientamento e del placement abbiamo sviluppato interventi rigorosi nel processo e immediatamente operativi, grazie anche a materiali didattici, di bilancio e di accompagnamento completi, dettagliati e pratici, unici in Italia.
Metodologie didattiche
Il percorso propone pratica, peer coaching e discussione di casi: la formazione è caratterizzata da un forte coinvolgimento dei partecipanti nelle esercitazioni, volte a far emergere i punti chiave dell’esperienza di sviluppo personale individuale. Attraverso le attività di peer coaching e il feedback personalizzato da parte del docente, ciascun partecipante lavorerà per migliorare la comprensione dei propri obiettivi di apprendimento e per valorizzare l’apprendimento personale. La discussione di casi, che fa parte anche della valutazione per l’esame finale, risponde alle esigenze di confrontarsi con i colleghi sull’applicazione pratica e condividere metodi, intuizioni e soluzioni.
A chi è rivolto
Formatori, Psicologi, Counselor, Coach, Orientatori, Consulenti di carriera, tutti gli operatori delle professioni di aiuto che devono utilizzare, nel lavoro quotidiano:
- competenze di analisi della professionalità dell'utente
- competenze di agevolazione delle transizioni professionali
- competenze di accompagnamento di clienti e utenti nel fronteggiamento delle sfide legate alla riprogettazione della propria professionalità e di entrata nei mercati del lavoro
Manager e coordinatori che vogliono aggiungere atteggiamenti e tecniche di career coaching nella loro performance quotidiana e nelle loro attività di sviluppo personale e professionale dei collaboratori.
Cosa imparerai a fare
Le competenze-obiettivo del corso sono le seguenti:
- agevolazione della scelta e della decisione nel cliente
- disegno e definizione dei progetti professionali e di ricerca del lavoro
- aiutare il cliente a sentirsi meno vulnerabile rispetto al mercato del lavoro
- supportare le persone a perseguire le scelte e le azioni di ricerca in modo autonomo e motivato
- gestire obiezioni, convinzioni e paure legate all’attuale situazione di crisi del mercato acquisendo un atteggiamento adeguato al raggiungimento degli obiettivi
Contenuti del corso
La persona è molto più di una semplice somma di parti o di fattori. Nel nostro approccio al bilancio delle competenze investighiamo e utilizziamo le risorse personali in modo molto preciso: skill, stile personale, comportamenti di soluzione nelle organizzazioni, conoscenze, settori, valori, convinzioni, modalità di lavoro, ambiente fisico e umano di inserimento. Il Bilancio delle Competenze Generativo conduce il cliente attraverso una iniziale formalizzazione delle componenti e dimensioni della propria professionalità, per poi declinarle in modo assolutamente individuale in diversi obiettivi di sviluppo e ricollocazione, con una particolare attenzione alla generazione di comportamenti e soluzioni in grado di essere comunicati sui mercati del lavoro e valorizzati nelle organizzazioni.
Le 2 giornate si focalizzano sull'utilizzo del Bilancio di Competenze Generativo, sulla sua integrazione con i principali modelli/canvas e assessment esistenti, e sulla capacità di fare job design con il cliente attraverso la composizione delle sue risorse e del suo valore offerto, per ottenere obiettivi motivanti e in grado di farlo entrare in azione.
Laboratorio di pratica
Esercitazioni di indagine e valorizzazione delle dimensioni di sviluppo di carriera e di transizione professionale:
- status e identità
- sistemi di valori professionali e personali
- convinzioni e atteggiamenti verso lo sviluppo e il cambiamento professionale
- skill e comportamenti di soluzione
- risorse in input e risorse in output: approcci per la generazione di scenari e obiettivi professionali
Esercitazioni di job design
- generazione di obiettivi: dall'assessment al problem solution fit
- generazione di piani di sviluppo di carriera
- generazione del valore offerto e di call to action a supporto dell'impiegabilità e del processo di ricollocazione del cliente
Lavorare con le persone è un’arte, che però può essere imparata. In parallelo al lavoro sulle metodologie di approccio ai temi “career” e “change”, sviluppiamo le competenze di gestione della relazione come vengono esperite nelle diverse fasi della consulenza: la lettura e la valorizzazione dei diversi livelli di funzionamento intrapsichico (emozioni e atteggiamenti, skill, emozioni e comportamenti, strutture di valori, stili di decisione e convinzioni, percezione dell’identità), l'accompagnamento alla costruzione di obiettivi, l'uso del linguaggio come leva strategica per il cambiamento, la gestione del programma di lavoro e del feedback con il cliente. Il nostro approccio alla relazione d'aiuto e al coaching è LEAN, ovvero:
- leggero: senza metodologie inutilmente complicate, difficili da ricordare e quindi difficili da applicare
- comportamentale: le spiegazioni teoriche possono essere affascinanti, i richiami alle neuroscienze e agli studi sulla motivazione possono essere interessanti (purchè siano scientificamente provati in psicologia sperimentale), le frasi e le visioni ispirazionali possono scuoterci temporaneamente, ma pochi minuti dopo cominciano a cadere nell'oblio se non sono stati esercitati nella pratica immediata, "messi in situazione" almeno una volta e sostituiti ai comportamenti e abitudini precedenti, in modo da essere richiamati nella normale e quotidiana esperienza di lavoro. I comportamenti usano corpo e mente insieme, non solo slide o frasi di ispirazione.
- immediato: le tecniche di coaching e di gestione della relazione di aiuto possono essere usate anche in situazioni informali, quotidiane, o perfino di emergenza, senza bisogno di setting artificiali e sessioni necessariamente formali.
- -veloce: può essere basato su poche domande chiare, immediate e dirette.
Laboratorio di pratica
- La distinzione tra formazione, consulenza, psicoterapia ed altri supporti professionali e le relative norme etiche e professionali.
- Le linee guida ed il planning del processo da concordare con il cliente.
- I bisogni impliciti ed espliciti del cliente e il rinvio a eventuali ulteriori tipologie di consulenza personale e professionale.
- I paradigmi cognitivi e le strutture di funzionamento intrapsichico interessati dall’azione di accompagnamento
- Esercizi di leva sulle dimensioni individuali, sociali e strutturali del cambiamento
- Le espressioni linguistiche e la sintassi dei diversi costrutti cognitivi e fisiologici.
- Le metodologie di esplicitazione, tutorship, coaching, mentoring, sponsorship e le relative differenze operative.
- L’accuratezza nell’ascolto attivo: competenze e atteggiamenti nella relazione.
- La congruenza comunicativa, e l’ottimizzazione dell'efficacia della comunicazione.
- Il riconoscimento e l’utilizzo consapevole del non verbale e paraverbale nella relazione.
- Le strategie di scelta del cliente per la costruzione di obiettivi chiari, completi e motivanti.
- Il ruolo di valori e convinzioni e la loro gestione nelle strutture motivazionale del cliente.
- Il monitoraggio del piano di azione per raggiungere gli obiettivi.
- Valutazione, feed back e follow-up nel percorso di sviluppo.
Nella nostra professione aiutiamo le persone a scoprire quello che sono e che vogliono realmente, a formulare obiettivi professionali e di vita coerenti, e a sviluppare piani concreti ed effettivi per cercare, cambiare e trovare lavoro all'interno e all'esterno delle organizzazioni. Con il passare degli anni nel corso della consulenza abbiamo rilevato, accanto ai problemi legati alle transizioni professionali, una crescente mancanza di consapevolezza nel rapporto con il denaro così grave e diffusa da poterla considerare come una forma di analfabetismo. Ci siamo quindi concentrati anche sull’educazione alla spesa e al risparmio, integrandola nella nostra attività. Promuovere la capacità autonoma di generare e mantenere un livello dignitoso di benessere finanziario costituisce una parte importante del lavoro di career coach, in particolare da quando la crisi ha reso più incerte le condizioni di vita delle persone sconvolgendo welfare e lavoro. Questi in futuro saranno ancora meno prevedibili e caratterizzati da una forte precarietà e flessibilità, che non permetteranno forme di consumo, risparmio e investimento come quelle che abbiamo visto negli ultimi 50 anni. Questo nuovo rapporto con il lavoro obbliga a ripensare alle forme di reddito e impone sempre di più a progettare con maggiore autonomia la propria stabilità e autonomia finanziaria. Ci obbliga a passare dal concetto di “job security”, cioè dal cercare un lavoro sicuro, all' “income security”, ovvero all’imparare a differenziare le entrate, ma soprattutto controllare la spesa e pianificare nuove forme di risparmio e investimento.
La giornata insegna tecniche e metodologie per promuovere un nuovo e più corretto approccio emozionale e cognitivo al denaro, e supportare il cliente nello sviluppo di capacità di generare reddito adeguato, evitare l'indebitamento dannoso e approcciare in modo alternativo il risparmio.
Laboratorio di pratica
Emozioni e denaro: esercizi di consapevolezza e cambiamento
Personal Budgeting e approccio al guadagno
Personal Money Management: metodi e tecniche di gestione e controllo delle spese
Tecniche di Debt Recovery: uscire dalle pratiche di indebitamento
Le giornate si focalizzano sull'esplorazione di mercati asimmetrici e imperfetti come quelli del lavoro, sull'utilizzo del networking e delle altre tecniche più efficaci di job search. Particolare attenzione è posta sugli ostacoli cognitivi, comportamentali e motivazionali che operatore e disoccupato affrontano nel mettere in atto le azioni necessarie per cercare e trovare lavoro in modo efficace, anche in periodo di crisi.
Laboratorio di pratica
Generazione di mercati e di opportunità di ricollocazione: dal Problem Solution Fit del Bilancio di Competenze Generativo al Product Market Fit
Ricerca di informazioni: contesti aziendali, scouting sul mercato del lavoro nascosto e mercati di nicchia
La riformulazione delle convinzioni dell’utenza e dell’operatore per cercare lavoro in tempo di crisi: esercizi su emozioni e atteggiamenti in ricerca del lavoro
Le tecniche basate sull’offerta di lavoro. Le tecniche basate sulla domanda.
Tecniche e comportamenti di Networking professionale e personale online/offline a supporto della ricerca di lavoro
Il processo di Talent Management include tutto il ciclo di vita del collaboratore per questo motivo richiede un approccio multidisciplinare e trasversale all’organizzazione.
Alla fine del modulo il partecipante
- conoscerà la definizione di Talent Management e sarà in grado di discutere delle sue implicazioni a livello organizzativo e manageriale;
- saprà disegnare macroprocessi di gestione del personale e avrà la capacità di prevedere interventi in quest’ambito esercitando le tecniche di coaching e di comunicazione apprese;
- sarà un interlocutore in-formato nella gestione dei talenti sia nell’ottica della retention deI piani di carriera/di successione che dell’outsourcing.
Laboratorio di pratica:
Sostegni teorici sulle definizioni di Talent Management
Discussione di casi pratici, case studies e prospettive future con focus su:
- quadro delle competenze
- -valutazione delle prestazioni / cultura del feedback
- pianificazione della carriera e sviluppo professionale
- gestione degli alti potenziali e dei low performers
Introduzione all’impatto della Digital Transformation sui processi e panoramica della gestione dei talenti tramite HRIS(HR Information Systems).
Modalità di comunicazione funzionali e employer branding.
Ripresa interattiva degli elementi di coaching per la gestione dei talenti in azienda.
Certificazioni
- Attestato di frequenza IFOA
Note
Docenti
Nicola Giaconi
Psicologo, promotore di Job-Club Italia e creatore dei questionari di bilancio delle competenze on-line Job Design. Svolge dal 1989 attività di psicologo e career coach. E’ stato tra i fondatori ad inizio anni '90 di Career Counseling (Milano, Torino), una delle prime società di outplacement italiane.
Davide Cardile
LinkedIn Influencer, autore di "Pixel in crisi", è specializzato in personal branding, storytelling e in posizionamento personale
Andrea Trombin Valente
Esperto di career development aziendale. Ha rivestito ruoli manageriali in aziende multinazionali nell'ambito delle risorse umane ed è specializzato in comunicazione del cambiamento.
A tutti i partecipanti sarà fornito il seguente materiale didattico
- Wellness e eccellenza. Un percorso guidato di miglioramento personale (N. Giaconi e K. Tedesco).
- Trovare Lavoro da Timidi (N. Giaconi)
- Pixel in crisi (D. Cardile)
- Job Design. Materiali di bilancio delle competenze per l'esplorazione di sé e per la creazione degli obiettivi professionali (N. Giaconi)
- Wiki Career Change Coaching. Modelli, tecniche e esercitazioni di coaching (N. Giaconi)