Basti pensare che per tanti anni la Laurea in Scienze della Comunicazione è stata definita “la laurea delle merendine”, come a dire, “chissà che ci vuole a studiare comunicazione”.
Niente di più sbagliato.
Innanzitutto studiare materie umanistiche non è semplice, così come per quelle scientifiche: ciò che cambia sono l’approccio mentale e la predisposizione personale. Ad esempio, c’è chi è bravissimo in matematica, ma fa grande fatica a scrivere bene o a parlare in modo efficace; al contrario, chi è molto bravo a scrivere, a volte riesce meno in discipline quali matematica o statistica.
Non si può certo dire che una laurea sia migliore di un’altra, così come non si può certo affermare che un laureato in materie economiche troverà sicuramente lavoro a discapito di un laureato in materie umanistiche. Vero è che ci sono alcune lauree che agevolano l’entrata nel mondo del lavoro, perché formano figure che sono attualmente molto richieste dalla aziende, come:
- Ingegneri
- Economisti
- Analisti
Ma anche chi ha una laurea umanistica può trovare lavoro come:
- Responsabile comunicazione
- Addetto alle risorse umane
- Copywriter
- Digital P.R.
- Social Media Manager
Si tratta, infatti, di job position dove sono richieste conoscenze e abilità linguistiche avanzate, cura nei dettagli, creatività, empatia e doti di pubbliche relazioni.
Se stai cerando lavoro, puoi consultare il sito di Ifoa e Ifoa Management e candidarti alle offerte che ritieni più interessanti.